Ricordo di Luigino Merlo



Carlo Baviera    10 Giugno 2023       0

È mancato a Casale Monferrato Luigino Merlo, uno degli ultimi esponenti di quella straordinaria fucina di amministratori democratico cristiani dell’alessandrino. Funerali oggi, sabato, alle ore 10.30 nella Chiesa di Sant’Ilario.

Dare l’addio ad un amico è sempre doloroso. E nel caso di Luigino Merlo è anche dovuto alla consapevolezza che un altro tassello di una storia importante di questa città e di questo territorio viene a mancare e ci rende più poveri.

Lo voglio ricordare per gli anni trascorsi in allegria quando si guardava al futuro fra giovani, all’Oratorio dell’Addolorata. Giornate di giochi, di spiritualità, di servizio liturgico, di scampagnate, di vacanze in campeggio o in montagna. Momenti della formazione, che sarebbe servita nella vita lavorativa e sociale; in cui si apprendevano valori forti, essenziali, di responsabilità e di solidarietà che gli erano trasmessi anche dalla famiglia, da genitori esemplari, e condivisi dalla sorelle e dal fratello .

Quella sensibilità e attenzione, quei valori appresi nella formazione li ha affinati e messi alla prova nel lungo e prezioso impegno (che andrebbe maggiormente riconosciuto) nella vita pubblica, nelle istituzioni e per la realizzazione del bene comune. L’ho potuto verificare negli anni in cui, siamo stati insieme all’interno della Giunta comunale, quando sapeva suggerire in modo efficace e concreto. Era uomo competente, concreto, socialmente sensibile.

Immagino che il sentimento di tanti amici sia quello del grazie per una presenza che non è stata marginale e ha contribuito alla esperienza del cattolicesimo democratico in questo territorio: dal Consiglio di Quartiere di Borgo Ala, alla guida delle cooperative costituite insieme agli amici (quella per gli acquisti di generi alimentari e quella edilizia), dall’esperienza nell’Amministrazione della Casa di Riposo, a quella dell’USSL di cui fu Presidente a cavallo degli ‘80/’90 (una presidenza che ha creato le condizioni per avere Primari di livello, per gli interventi nel settore Socio-assistenziale, per il Progetto cemento-amianto, per il rafforzamento della medicina territoriale, per la TAC - per ricordarne solo alcuni).

Intanto c’era stato il ruolo di Segretario del senatore Triglia, che ha contribuito ad arricchire le sue competenze. Nell’Amministrazione comunale ha guidato per 14 anni alternativamente Urbanistica e Patrimonio, Lavori Pubblici, Cultura, Assistenza, Giovani. Si devono a lui le prime rotonde in sostituzione dei semafori, l’attenzione alle polveri sottili, il riutilizzo o la vendita di patrimonio comunale inutilizzato, il piano Eternot del Ronzone, l’ampliamento e l’urbanizzazione dell’area industriale, la trasformazione dell’Azienda Municipale nella consortile Azienda Multiservizi.

E’ stato anche Segretario cittadino del PPI, Consigliere Provinciale, Presidente dell’Ente Terme di Acqui; infine ha collaborato, dando consulenza tecnica, con l’Associazione dei Comuni del Monferrato.

Un lungo percorso che un giorno ha fatto dire ad un amico autorevole (è una confidenza che è giusto condividere) che poteva essere un Sindaco ideale per Casale; ma le condizioni idonee non si è stati in grado di realizzarle. Negli ultimi anni, anche se fuori dalle istituzioni e dalla politica attiva continuava a preoccuparsi per il futuro della città, del continuo decadimento, in cui pare che le classi dirigenti e i diversi settori economici, sociali, culturali, si preoccupino più del proprio particolare che al futuro e allo sviluppo dell’intera comunità; e la mancanza di investimenti produttivi, la chiusura di attività che fanno mancare lavoro, concorrono alla continua denatalità, e tagli a servizi e comunicazioni.

Per tutto questo è giusto ricordarlo come amico competente, operoso, disponibile ad ascoltare, e ripetergli il nostro grazie sincero. Ciao Gino.


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