Gli eroi di via Fani



Aldo Novellini    6 Novembre 2018       0

Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Francesco Zizzi, Giulio Rivera e Raffaele Iozzino. sono i nomi dei cinque uomini della scorta di Aldo Moro, caduti in via Fani, il 16 marzo 1978, giorno del rapimento dello statista democristiano. I cinque agenti, uno dopo l’altro, furono sopraffatti da raffiche di mitra sparate da distanza ravvicinata per non lasciare scampo.

Da quaranta anni si parla in mille modi del sequestro e dell’assassinio del leader Dc, muovendoci tra le poche luci e le troppe ombre che ancora circondano questa vicenda. In questi quattro decenni, anche i terroristi hanno avuto, per lo più impropriamente, il proprio spazio: convegni, libri ed articoli, raccolgono le loro voci e le loro testimonianze. Ci si è invece completamente scordati dei cinque uomini della scorta: due carabinieri (Ricci e Leonardi) e tre poliziotti (Zizzi, Rivera e Iozzino) che quel giorno persero la vita per difendere Moro.

Finalmente si pone fine a questa grave e colpevole dimenticanza con il libro dello storico Filippo Boni Gli eroi di via Fani (Longanesi). L’autore compie un’opera meritoria  raccontandoci  la storia di questi cinque servitori dello Stato, tragicamente caduti nell’adempimento del proprio dovere. Ci si addentra così in un percorso che ci fa scoprire chi erano, da dove venivano, come vivevano, come si trovarono quel giorno in via Fani, l’ultimo giorno della loro vita. Se infatti il maresciallo Leonardi, era capo scorta di Moro già da quindici anni, Francesco Zizzi venne assegnato alla scorta del leader DC, solo la sera precedente il massacro: quel 16 marzo era al suo primo giorno di servizio. Nell’annunciare questo suo nuovo incarico alla fidanzata, le promise che si sarebbero rivisti il successivo fine settimana. Invece sappiamo come è andata.

Emergono dunque vicende diverse, anche legate alle differenti età e storie personali dei protagonisti. Basti pensare al fatto che Leonardi aveva 52 anni e già pregustava, non più lontana all’orizzonte, la pensione; Ricci di anni ne aveva 44, ed era sposato con due figli. Assai più giovani, attorno ai 25 anni, gli altri tre agenti: Zizzi, Rivera e Iozzino, ancora senza una famiglia propria, con esistenze tutte da realizzare e molti sogni nel cassetto. Grazie a questo libro, attraverso le testimonianze dei familiari e delle persone che li conoscevano, andando nei paesi dove erano nati, scopriamo il volto di questi cinque uomini, togliendo il velo a quell'oblio che li aveva avvolti, sino a farli divenire quasi dei fantasmi. Eppure essi avevano pagato con la vita, l’estremo gesto di difendere quella di Moro: sono i veri eroi di via Fani, per troppo tempo ingiustamente dimenticati.


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