Migranti, i numeri degli sbarchi



Redazione    8 Agosto 2023       0

Tutti numeri in ascesa, quelli forniti dal Governo che riguardano l’immigrazione in Italia e in Europa.

I dati aggiornati al 4 agosto sugli sbarchi avvenuti sulle coste italiane ci parlano di 91.964 casi. Più del doppio rispetto ai 42.640 dello stesso periodo dell’anno scorso e circa tre volte tanto del 2021 quando furono 30.332.

La nazionalità dichiarata al momento dello sbarco mette in testa alla classifica i provenienti dalla Costa d’Avorio e della Guinea, con oltre 11.000 migranti, seguiti dagli egiziani (oltre 7.000) e poi quelli del Bangladesh, Tunisia e Pakistan. Poco meno di 10.000 i minori non accompagnati.

Aumentati anche coloro che hanno ottenuto un permesso di soggiorno in un Paese UE: alla fine del 2022 sono stati 3,7 milioni, pari a un più 26%, rispetto all’anno precedente; e questa cifra è la più alta dal 2009. Dal conteggio sono esclusi tutti coloro che hanno ottenuto una protezione temporanea a seguito all’invasione russa in Ucraina.

Il motivo principale di richiesta è quello del lavoro, con un 42% della motivazione per cui è stato rilasciato il permesso, e pari a circa 1,6 milioni di persone. Seguono i “motivi familiari” (24%) e poi gli “altri”, in particolare per la protezione internazionale (21%) e lo studio (13%).

La Germania è il Paese europeo che ha rilasciato più permessi (538.690, per il 15% del totale) e che ha fatto registrare l’aumento maggiore annuale con il 190%. Seguono la Spagna (12%, 457.412 permessi) e l’Italia (9%, 337.788 permessi).

Le migrazioni, come sappiamo, sono un fenomeno epocale e complesso. Il fatto di avere la destra al governo non frena i flussi migratori né migliora le politiche di accoglienza e integrazione. L’unico fatto positivo è che politici e giornali di destra non parlano più di “Italia invasa dai migranti”...


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