Un anno di “Rinascita popolare”



Alessandro Risso    6 Aprile 2020       1

Esattamente due anni fa lanciavamo la nostra rivista on-line sulla nuova piattaforma web che sostituiva il glorioso sistema dei primordi, ormai pieno di acciacchi informatici. In occasione del compleanno, pensiamo possano interessare ai nostri soci e lettori i numeri riferiti a un anno di attività di informazione e dibattito sul sito dei Popolari piemontesi.

Non è una prassi che si vede da altre parti, ma noi pensiamo che la trasparenza sia una virtù. Il nostro impegno – una forma gratuita di volontariato civico – va valutato nei risultati per quelli che sono, né più né meno.

Ed ecco quindi i dati riferiti al periodo 6 aprile 2019 – 5 aprile 2020, con il raffronto all'anno precedente.

Gli articoli pubblicati sono stati 375, in media poco più di uno al giorno. Con un significativo aumento rispetto ai 300 tondi dell'anno precedente.

Le pagine lette sono state 58515, con un incremento di 8170. La loro media mensile è quindi di 4876 (era 4195), quella giornaliera di 160 (138). Di poco inferiore, 156, la media delle letture di ogni articolo.

L'aumento delle pagine lette è andato di pari passo con l'aumento dei lettori. Il sistema ne ha registrati 22868, ben 4311 in più. La media sul mese dei visitatori è stata di 1901 (era 1546) e quella giornaliera di 62 persone contro le 51 precedenti.

Mi piace pensare che è come se ogni giorno dell'anno tenessimo una riunione per confrontarci sui temi della politica con 62 presenti. Possono essere tanti o pochi, secondo i legittimi punti di vista di ciascuno. Siamo consapevoli di rappresentare una nicchia nell'immensità del web, ma crediamo anche di assolvere il compito di mantenere accesa la fiammella del Popolarismo. Ci hanno senz'altro aiutati il Centenario del Partito sturziano e il fermento per avviare una nuova stagione politica dei “liberi e forti”, cui abbiamo contribuito. Non è un caso se il picco di contatti “Rinascita popolare” lo ha toccato il 5 novembre 2019, dopo la pubblicazione di resoconti e riflessioni sulla riunione romana degli aderenti al “Manifesto Zamagni”:1011 pagine lette con 329 visitatori.

E non è una novità che i temi riferiti più direttamente all'impegno e alla polemica politica riscuotano un maggiore interesse. Ma vorrei ricordare la nostra costante attenzione a temi “alti”: i valori, la persona, il bene comune, la difesa del Creato, le diseguaglianze, la giustizia sociale, la denatalità in Occidente, i guasti del turboliberismo nella società globalizzata, l'Europa solidale dei popoli e non quella austera della finanza. Su tutto questo, in proprio o attingendo da varie fonti, cerchiamo di fornire contenuti utili alla riflessione e all'elaborazione culturale e politica.

Tra un anno vedremo di nuovo a che punto siamo arrivati. Vorrei solo ricordare a tutti coloro che leggono e apprezzano la nostra rivista on-line che possono contribuirvi in due modi egualmente importanti: commentando gli articoli pubblicati, arricchendo così il dibattito, e aderendo all'Associazione. Abbiamo avviato il tesseramento 2020 da un paio di settimane. Non è ancora il momento di uscire per andare alla Posta e fare un vaglia. Ma chi ha la possibilità di utilizzare il conto corrente on-line non avrà problemi a fare un bonifico da casa con il proprio PC. Le modalità sono riportate più sotto. In fine dei conti, associarsi ai Popolari piemontesi è il modo più semplice e utile per affermare un'identità e dire “ci sono anch'io”.

 

Ricordiamo le modalità del rinnovo.


La quota 2020, che mantiene sempre la base di partenza a 20 euro, può essere pagata:


• con c/c postale numero 41347683 intestato all’Associazione I Popolari del Piemonte;


• oppure tramite bonifico bancario, intestato all’Associazione I Popolari del Piemonte, al codice IBAN: IT80 O (attenzione, la lettera ''O'' di Otranto!) 076 0101 0000 0004 1347683.


Sul bollettino di c/c e sul bonifico vanno indicati i dati di chi effettua il versamento, che devono essere completi di indirizzo e numero di telefono per chi ha cambiato residenza e per i nuovi soci.




1 Commento

  1. E’ davvero un successo per un gruppo piccolo come il nostro. Di questo il merito è principalmente il tuo e dobbiamo tutti ringraziarti per questo sforzo organizzativo per tenere accesa la “fiammella”. Un saluto carissimo da Peppino Cicoria.

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