Ugo Tajani



    3 Ottobre 2025       0

Nel salotto del teatrino politico di Rai Uno, la “Porta a Porta” dell’ineffabile Bruno Vespa, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani è stato protagonista di una incredibile performance. Interpellato dall’editorialista del “Corriere” Antonio Polito sulla Flotilla diretta verso Gaza per portare aiuti umanitari alla popolazione palestinese, abbordata e sequestrata in acque internazionali dalla flotta israeliana, il ministro ha dato prova delle sue qualità.

“L’abbordaggio è avvenuto o no in acque internazionali?” ha chiesto Polito.

E Tajani: “Credo che, forse, è avvenuto in acque internazionali, ma molto vicino alla zona dove c’è il blocco navale”.

“Il blocco comincia in acque internazionali? E secondo il Governo, il blocco è illegale?” ha ribattuto Polito.

Tajani ha balbettato qualcosa, poi se ne è uscito con un incredibile “Quello che dice il diritto internazionale è importante, ma fino a un certo punto… Lì c'è uno scenario di guerra. Israele non poteva permettere che qualcuno violasse il blocco navale".

Nel mutismo del maggiordomo Vespa, Tajani ha seppellito in un amen il diritto internazionale. Accodandosi silente alla prepotenza israeliana.

Che l’erede di Berlusconi alla guida di Forza Italia appartenesse alla specie dei don Abbondio ci era già noto. Ma nell’occasione ha ricordato molto più un altro celeberrimo campione di una certa italianità: il ragionier Ugo Fantozzi.

Se ne siete dubbiosi, guardatevi lo spezzone incriminato CLICCANDO QUI.


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