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Renzi: dai Radicali un sostegno indigesto
 
di Chiel
 

In politica a volte è meglio avere degli avversari che dei sostenitori. Non fanno eccezione le primarie del PD, dove alcuni “sostegni” si possono rivelare controproducenti per i candidati democratici.
È noto, ad esempio, che l’ombra di D’Alema non giova a Bersani, pensando alla poca simpatia di “Baffino” e alla necessità di rinnovare il partito. Pare che lo abbia capito persino il diretto interessato, dichiarando in pubblica intervista televisiva che si “autorottamerà” da parlamentare in caso di vittoria di Bersani, mentre intende continuare la sua battaglia (e carriera) politica in caso di successo di Renzi.
Il sindaco di Firenze deve invece incassare un appoggio politicamente ingombrante, quello del presidente dei Radicali Italiani Silvio Viale e di altri esponenti torinesi della “Adelaide Aglietta”. Proprio sul sito dell’Associazione radicale si legge che “Matteo Renzi è l’unico elemento di novità pesante”, che “la presenza (di Renzi) ha già condizionato la politica, come è dimostrato anche dai riflessi nel centrodestra della sua candidatura” e che “Renzi è destinato a fallire se non troverà sulla sua strada i Radicali”.
Andava così bene che Pannella fosse in un angolo, offeso con Bersani e con tutto il PD perché non viene considerato un possibile alleato, come invece aveva fatto il non rimpianto Veltroni a suo tempo. Viale, per evitare scomuniche pannelliate, ha precisato che “si tratta ovviamente di una iniziativa individuale, a titolo personale, ma non può sfuggire a nessuno il significato politico dell’appoggio di esponenti radicali, laici, a Matteo Renzi”.
Stia tranquillo, questo appoggio indigesto non è sicuramente sfuggito ai Popolari torinesi.


Osvaldo - 2013-02-07
Diciamo anche che le ultime uscite del rottamatore rottamato non abbiano proprio aiutato nel consenso. Forse troppo giovane (?), forse troppo rampante? Sicuramente troppo autoreferenziale. Cercare il dialogo ad Arcore (com l'unico scopo di aiutare Berlusconi a propagandare il giorno dopo che anche la sinistra cerca il suo consenso), appoggiare la linea Marchionne in toto e contemporaneamente voler rottamare il suo partito non dà di Renzi un'immagine di grande coerenza politica. E non credo che autocelebrarsi in continui twitter lo aiuterà ad ottenere maggiori e migliori consensi. Altro capitolo è invece il suo essere sindaco ed encomiabili sono le operazioni che ha fatto contro tutto e tutti riguardo la TAV, la fondazione Zeffirelli, e la recente gestione della Pergola. Come dire: un po' Jeckyll un po' Hide.
giuseppecicoria - 2012-11-19
Ritengo che nessun sostegno debba essere rifiutato basta che sia anonimo e non "interessato". Per quanto riguarda, poi, i radicali è meglio non prendere impegni con loro. Mi ricordano gli "scorpioni". Questi esseri non sono cattivi quando ti morsicano a tradimento: è la loro natura!
Chiel - 2012-11-19
Secondo Davide Gariglio "il sostegno di Viale a Renzi è più che riequilibrato dal sostegno di Pannella e della gran parte della leadership storica Radicale a Bersani". Pannella sostiene Bersani? siamo sicuri? Facciamo insieme una prova: cerchiamo con google e scriviamo 4 parole: Pannella, primarie, Renzi, Bersani. Clik su invio. I primi due titoli che compaiono sono "Pannella: spero vinca Renzi ma saremo concorrenti" e "Pannella: tifo Renzi, alternativi a Bersani". Nei titoli c'è la sintesi del Pannella-pensiero a Radio Radicale: "Ritengo che l'elezione di Renzi possa rappresentare una svolta importantissima in tutta la politica italiana. Sono certo che l'impegno di Renzi, se coronato come mi auguro da un netto e chiaro successo, supererebbe quella tradizione che, come ricordava di recente D'Alema, è stata innanzitutto anti partito d'azione, antiliberalsocialista, antiliberale, e in sostanza profondamente anti Radicale". Tra Popolari, al di là di opinioni diverse e legittime, dovrebbe almeno esserci il rispetto della verità. Che non dipende dall'uso o meno di pseudonimi.
Davide Gariglio - 2012-11-16
Caro Chiel, Premesso che sarebbe bello che tra Popolari non ci si nascondesse dietro uno pseudonimo, perchè le proprie idee vanno sostenute a viso aperto, ti preciso che il sostegno di Viale a Renzi è più che riequilibrato dal sostegno di Pannella e della gran parte della leadership storica Radicale a Bersani. Sarei felice che di ciò venisse dato atto. Davide Gariglio