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Crosetto leghista?
 
di Chiel
 

Guido Crosetto è un politico cuneese, democristiano in gioventù poi entrato nella corte di Berlusconi. Tra i big di Forza Italia e ora del PDL piemontese, ricopre la carica di Sottosegretario alla Difesa. Ne parlo perché mi ha colpito una sua affermazione l’altra mattina per televisione. Si parlava della abolizione dell’ICE – l’Istituto per il Commercio Estero, un carrozzone parastatale di dubbia utilità – prevista nella nuova finanziaria targata Tremonti. Crosetto criticava il meritorio provvedimento, lamentando una incongruenza: “Se la responsabilità politica del commercio con l’estero passerà come previsto al Ministro degli Esteri, non si capisce perché hanno deciso che i dipendenti dell’ICE passino al Ministero dello Sviluppo economico”. HANNO deciso? Chi? Il soggetto qual è? I poteri occulti? Bersani e Vendola? I comunisti cinesi?
Trattandosi di un provvedimento del Governo italiano, il soggetto dovrebbe essere Berlusconi, Tremonti, Bossi e gli altri ministri riuniti. Compresi i sottosegretari. Compreso te, Crosetto. Sveglia! fai parte del Governo. Devi dire: “ABBIAMO deciso”.
A meno che, frequentando assiduamente i leghisti, tu non abbia assimilato da loro lo spirito del “partito di lotta” (contro Roma ladrona) e “di governo” (comodo stare a Roma anche a fianco di ladroni). Devo però ricordarti che la Lega, con il suo doppiogiochismo, ha preso una bella legnata alle ultime elezioni. Essere di lotta e di governo non paga più. Servono politici che si assumono responsabilità, non che le scaricano sugli altri.

Della rubrica FARDELLI D’ITALIA