franco maletti - 2011-07-07 A "difesa" di Alfano in quanto persona aggiungerei un'altra citazione di De Gaulle: "Caratteristica tipica dei veri ambiziosi: farsi portare dalle onde senza curarsi della schiuma." | ||
Elena Dovico - 2011-07-05 Pensare che il PDL possa diventare il partito degli onesti mi fa mettere sullo stesso piano la possibilità che - nel campo di sinistra - Massimo D'Alema possa trasformarsi in una persona umile e simpatica. Tutte e due mi sembrano però imprese impossibili. | ||
Luchino Antonella - 2011-07-05 Buongiorno, mi sembra di rivedere il film con Toto', nel impersonava Antonio La Trippa che scandiva con il megafono "Vota Antonio Vota Antonio".
Dobbiamo ridere o piangere?
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franco maletti - 2011-07-05 Adesso è chiaro: quello di Alfano è il ruolo di segretario di un partito che non c'è. Esiste nel PDL un solo "onesto" che possa asssumersi il compito di fare la selezione? Chiunque sia tra quelli che in Parlamento hanno dichiarato che Ruby è la nipote di Mubarak con la solennità del loro voto è infatti escluso da questo ruolo. Mentre tutti gli altri, invece, sarebbero esclusi a priori perchè "non all'altezza" o non graditi dal "disonesto per eccellenza". | ||
Paolo - 2011-07-04 Trasformare il PDL nel partito degli onesti è come se Borghezio diventasse responsabile della Caritas diocesana. | ||
Alessandro Risso - 2011-07-04 A corredo dello scherzo di Chiel, propongo un gioco per tutti: completare la frase "Il PDL che diventa Partito degli Onesti è come se...". Mi cimento con una prima soluzione: "... è come se l'ANA, Associazione Nazionale Alpini, diventasse Associazione Nazionale Astemi". |