Nel quotidiano dibattito politico spesso ci si imbatte in riferimenti alla cosiddetta Prima Repubblica e in particolare alla Democrazia cristiana, partito-guida della storia italiana dal 1948 al 1992.
Per molti di noi la DC è stata un pezzo importante di formazione e impegno politico. Quando viene citata, in positivo o in negativo, sappiamo di cosa si parla e comprendiamo il senso dei riferimenti, indipendentemente se li condividiamo o no.
Un giovane di venti o trent’anni non ne ha invece conoscenza diretta e fatica a inquadrare i legami di quel partito con la situazione presente. La DC diventa un argomento storico percepito nel passato al pari dell’epoca giolittiana o del ventennio fascista.
Possiamo però attingere alla diretta esperienza di tanti amici per spiegare a chi non l’ha vissuta cosa è stata la Democrazia cristiana. Senza intenti celebrativi o di rievocazione nostalgica, ma con l’obiettivo “didattico” di raccogliere racconti e giudizi per delinearne un profilo che ne evidenzi le luci e le ombre.
Inseriremo gli scritti sull’argomento, da inviare all’indirizzo mail redazione@associazionepopolari.it, in una nuova rubrica del nostro sito intitolata “Amarcord DC”.
Il primo a cimentarsi è Franco Maletti, il cui contributo è qui sotto allegato.
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